Palinuro è la maggiore delle frazioni di Centola, centro ubicato nel Cilento in Campania. Meta di migliaia di turisti per le sue meravigliose spiagge e i suoi paesaggi mozzafiato, Palinuro conta circa 1.500 abitanti e si sviluppa a 53 metri sul livello del mare. E’ una celebra stazione balneare il cui nome è legata all’antica leggenda di Palinuro, nocchiero della nave con cui il mitico Enea abbandonò la città di Troia dopo che Ulisse riuscì a distruggerla con lo stratagemma del Cavallo.
Dove si trova Palinuro
Palinuro si trova in Cilento, nella parte costiera più meridionale della Campania. La cittadina è ben collegata in quanto si trova esattamente all’incrocio di diverse strade statali (447, 447R, 562 e 562D). Inoltre, nelle vicinanze ci sono tanti altri comuni che hanno molto da offrire agli amanti di sole, relax e spiagge paradisiache come Marina di Camerota (a circa 8 km di distanza). Nelle vicinanze ci sono anche proposte importanti per gli amanti della natura e della montagna: percorrendo un tragitto di soli 10 km si può arrivare a Pisciotta nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Da Salerno Palinuro dista 100 km.
Palinuro sorge nei pressi delle foci dei fiumi Lambro e Mingardo e si estende dolcemente sul promontorio Capo Palinuro. Qui è possibile organizzare e visionare tante grotte emerse attraversa escursioni in barca e per mezzo di immersioni.
La storia di Palinuro
Scavi archeologici eseguiti a metà del XX secolo hanno fatto emergere una necropoli risalente al VI secolo Avanti Cristo ma secondo alcuni storici le origini di Palinuro sarebbero ancora più remoto. Di certo la formazione e lo sviluppo del nucleo urbano avviene durante l’occupazione dei Normanni. Palinuro, come tante altre comunità posizionate sul mare Tirreno, ha dovuto subire diversi attacchi dai Saraceni tra cui il più devastante fu quello datato 11 giugno 1464.
Cosa fare e vedere
Oltre un soggiorno balneare Palinuro offre molto altro ai propri visitatori. Qui ha sede l’Antiquarium. Per la precisione si trova in località Ficocella all’interno di un museo edificato negli anni Sessanta. Nel museo vengono esposti numerosi reperti archeologici come suppellettili di ossidiana risalenti a 6 millenni fa e quanto emerso dal ritrovamento di un insediamento preistorico. Non mancano oggetti che raccontano e testimoniano della presenza di una civiltà ellenistica.
La bellezza di Palinuro ha spesso e volentieri fatto da scenario a film di vario genere come Scontro tra titani (1981), Wonder Woman (2017), Gli argonauti 2 (1963), Ercole alla conquista di Atlantide (1961), Vacanze d’estate (1985) con Bombolo ed Enzo Cannavale, Provocazione fatale (1990) e Noi credevamo (2010).
Il patrono di Palinuro è Santa Maria di Loreto.