Paestum è un’antica frazione del comune di Capaccio Paestum  ubicata in provincia di Salerno,  Campania. Fa parte del Cilento, si sviluppa a 18 metri sul livello del mare e ogni anno fa registrare oltre 200 mila visitatori che arrivano da ogni parte d’Italia e del Mondo. Dal 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.  

Dove si trova Paestum

Paestum si trova in Campania, a circa 40 km dalla città di Salerno e dal 97 km da Napoli. Siamo nella splendida Piana del Sele, nel Golfo di Salerno. Una posizione strategica in quanto a pochi km da Paestum è possibile apprezzare anche le bellezze del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Si può raggiungere facilmente in auto, in autobus, treno oppure in aereo grazie alla vicinanza al nuovo aeroporto internazionale Salerno e Costa d’Amalfi.

Spiaggia sabbiosa Paestum

La storia di Paestum

Paestum è un’antica città che faceva parte della Magna Grecia. Al tempo veniva chiamata Poseidonia per via della grande devozione nei confronti di Poseidone, dio greco del mare, dei terremoti e dei maremoti. La gente che abitava a Poseidonia durante il periodo della Magna Grecia era anche molto devota ad Atena, dea della saggezza, delle arti  e della battaglia strategica, ed Era, dea della religione. Successivamente la cittadina venne conquistata dai Lucani che ne cambiarono il nome in Paistom e quindi dai Romani che le diedero l’attuale denominazione. Volendo essere più precisi, nei secoli successivi all’Impero Romano, Paestum tramutò il suo nome in Pesto per poi riprenderlo ufficialmente nell’anno 1900.

Quando è stata fondata Paestum

Recenti scavi archeologici e un passo di Strabone, geografo, storico e filosofo greco antico, fanno pensare agli studiosi che Paestum sia stata fondata negli stessi anni della città di Sibari che si trova in Calabria. Probabilmente Paestum è nata nel corso del VII secolo avanti Cristo. Furono gli abitanti e soprattutto i commercianti di Sibari a dar vita a Poseidonia.

Tra il 560 e il 440 a. C. si registra il periodo di massimo splendore della cittadina per diverse ragioni. Gli Etruschi in questo lasso temporale stavano progressivamente abbandonando l’Italia Meridionale e di questo si avvantaggiarono le popolazioni locali, tra cui anche quella di Paestum. Furono determinanti anche le distruzioni di alcune città che avevano il monopolio commerciale, tra cui Sibari.

Fico Bianco Cilento DOP

Cosa fare e vedere a Paestum

Paestum è conosciuta per la sua proposta turistica che richiama centinaia di migliaia di viaggiatori soprattutto durate il periodo estivo per godere dei tantissimi lidi balneari, alberghi e strutture ricettive di vario genere. La spiaggia sabbiosa di Paestum complessivamente è lunga 12 km e per tutto il suo tratto litoraneo è accompagnato da una pineta che consente di fare camping e di godere di una zona ombreggiata particolarmente apprezzata durante le giornate più afose. Tuttavia nella cittadina campana c’è molto altro a partire dalle bontà enogastronomiche (la mozzarella di bufala DOP, fico bianco DOP del Cilento, il Carciofo di Paestum IGP, il pomodoro, l’olio extravergine di oliva DOP, il melograno e vini) fino ad arrivare alla magnificenze di templi e altri punti di interesse dal punto di vista storico, artistico e culturale. Imperdibile una visita al Tempio di Atena detto Tempio di Cecere e quello di Nettuno. In particolare ci sono 3 templi di ordine dorico arrivati fino a i nostri giorni in ottime condizioni. Sono esempi straordinari e unici nel loro genere di architetture risalenti al periodo della Magna Grecia.